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Facchini: “Dedico la vittoria a tutta la Dozzese”

Le interviste a caldo dei protagonisti dopo il successo ad Ozzano e la spettacolare promozione in 1^ Categoria, con tre giornate di anticipo.

Daniele Facchini, il direttore sportivo:

Daniele Facchini, una stagione che, al momento, vede la Dozzese a quota 60, frutto di ben 19 vittorie, 3 pareggi ed un solo ko, con 84 reti realizzate e solo 30 subite. Insomma, un dominio totale anche se la squadra di mister Potepan ha dovuto tenere sempre un occhio ben aperto sul cammino della Tozzona che non ha mai mollato?
“E’ stata una stagione trionfale, cominciata con una sconfitta in Coppa, che, però, ci ha fatto bene, perché ci ha fatto capire che tutte le partite devono essere affrontate con lo spirito giusto, con l’attenzione giusta e con la voglia giusta. Che è poi quello che è successo in tutto il campionato. Abbiamo appreso perfettamente la lezione e non abbiamo mai sottovalutato nessun avversario, anche se magari in certe partite i valori erano nettamente superiori. I calciatori hanno affrontato tutte le partite con il giusto spirito e con la giusta attenzione. E questo è stato, secondo me, il grande lavoro dello staff tecnico che ha curato tutte le partite fino al singolo dettaglio. E i numeri sono lì a testimoniarlo, perché parlano di un attacco nettamente più forte della seconda categoria; di una difesa al livello delle migliori del girone e di tante partite vinte, con parecchi gol di scarto e con una supremazia importante. Nonostante tutto la Tozzona ci ha costretto a festeggiare solo a 3 giornate dalla fine, perché ha fatto un campionato clamoroso e ha rallentato il più possibile la nostra corsa e il momento della nostra festa. Stanno facendo un grande campionato, ma non è un caso, visto che hanno a disposizione giocatori di qualità ed un allenatore veramente bravo. Sapevo fin dall’estate che sarebbero stati degli avversari molto temibili che hanno “volato” sull’onda dell’entusiasmo e di ottimi risultati dandoci seriamente del filo da torcere”.

Bonfieni e De Martino in vetta alla classifica marcatori, Filippone in doppia cifra e Melara nelle prossimità. Un reparto offensivo da paura, ma in Italia si sa che per vincere i campionati serve la solidità della difesa e del portiere?
“Quest’anno abbiamo ammirato un reparto offensivo che, pur privo di Burnelli, si è dimostrato veramente importante. Giocatori con caratteristiche diverse, con qualità diverse che, però, si sono integrati benissimo grazie alle soluzioni tattiche del mister. Più di 80 reti (84, ndr) realizzate fanno una media di oltre 3,5 gol a partita: è un risultato obiettivamente clamoroso in queste categorie dove magari c’è sempre molto equilibrio. Bonfieni, De Martino, Filippone e Melara sono quattro protagonisti di questa stagione, come lo sono stati tutti i ragazzi della difesa, perchè, infatti, in Italia, per vincere i campionati, bisogna curare molto la fase difensiva e prendere pochi gol per poi farne uno in più degli avversari. In difesa non siamo partiti benissimo ad inizio stagione, ma poi abbiamo trovato una quadratura tosta e ci siamo sistemati. Anche lì abbiamo giocatori di grande livello e di conseguenza i valori individuali e di squadra sono emersi strada facendo”.

Cos’hai provato nel momento esatto del triplice fischio finale di Murri-Tozzona?
“Al fischio finale, ho provato tanta felicità per la Società, perché erano già due/tre anni che provavamo a raggiungere l’obiettivo che, da quando sono arrivato alla Dozzese, è sempre stato quello di salire di Categoria. In questi due anni, per via del covid prima e del mancato ripescaggio dopo, non c’eravamo ancora riusciti. E a me bruciava molto il mancato ripescaggio dell’estate scorsa. Tutti i ragazzi son stati bravi a ripartire e siamo riusciti a salire in 1^ Categoria che questa Società merita e forse meriterebbe anche qualcosa in più, come seguito, storia e blasone. Ora affronteremo un nuovo punto di partenza, un gradino sopra”.

A chi vuoi dedicare questo importante successo?
“Innanzitutto la voglio dedicare alla Società, poi sarebbero tante le dediche da elencare: ai dirigenti della Dozzese, partendo dal presidente Leonardo Vanni, arrivando a tutti coloro che lavorano per questa Società, impiegando il loro tempo affinchè tutto possa andare per il meglio, ciascuno nel proprio ambito. Poi voglio dedicarlo anche al settore giovanile, a tutti i mister e ai ragazzi del nostro vivaio che vedo sempre più presenti al campo, perchè anche per loro avere la Dozzese in 1^ categoria rappresenta uno stimolo importante a fare sempre meglio. Lo dedico anche a tutte le persone che mi supportano e mi aiutano nella gestione quotidiana dell’attività sia nel settore giovanile che con la prima squadra. Lo dedico anche allo staff tecnico che ha lavorato a fianco di mister Potepan in questo campionato, perchè sono stati davvero fantastici dal primo all’ultimo. Poi anche a tutti i ragazzi che magari hanno avuto poco spazio in campo, ma che si sono allenati sempre al 110% garantendo una qualità e un’intensità degli allenamenti impressionante. Sono ragazzi che hanno a cuore la Dozzese e che vogliono fare le cose per bene e quindi li applaudo, perchè la forza di una squadra la si misura dalle capacità di chi sta in “vetrina”, ma anche dalla qualità del gruppo. Tutta la squadra ha dato il 100% in allenamento, anche chi poi, magari, alla domenica avrebbe poi giocato 5 o 10 minuti: quando sono stati chiamati in causa, anche da titolari, hanno saputo rendere al massimo. Questa vittoria la dedico anche e soprattutto a loro. Grazie ai calciatori, grazie al mister Potepan, grazie allo staff tecnico perchè hanno saputo creare tutti insieme un gruppo davvero unito e questo credo che sia per un direttore sportivo la vittoria più grande”.

Come direttore sportivo ora ti aspetta una primavera/estate molto calda in vista del campionato prossimo di Prima Categoria?
“È ancora molto presto per pensare alla prossima stagione. Ovviamente ho già parlato un po’ con la Società. Come staff dirigenziale ci aspetta una primavera molto impegnativa sia per quanto riguarda la prima squadra che per quanto riguarda il settore giovanile, perché vogliamo continuare a crescere e continuare sulla strada intrapresa, facendo migliorare i nostri ragazzi, fornendo loro un servizio sempre di qualità e sempre superiore. Per quanto riguarda la prima squadra, devo ripartire da una vittoria stupenda in campionato e, per me che sono cresciuto a Dozza e vivo a Toscanella, è bellissimo riuscire a vincere in casa propria. Dovremo impegnarci continuando a lavorare nel miglior modo possibile in questo ambiente. Come è stato in questi ultimi anni, punteremo a mantenere le stesse condizioni nei rapporti di fiducia con le persone a cui tengo di più. Poi per i discorsi di budget ne parleremo più avanti con la Società. Dozza è una piazza importante anche per la 1^ Categoria e farà sicuramente le cose per bene sotto tutti i punti di vista”.

 

Buon lavoro, “Facco”!!!